L'artroscopia offre vantaggi significativi rispetto alla chirurgia aperta nella riparazione della cuffia dei rotatori.
Tecniche mininvasive riducono il dolore post-operatorio e accelerano il recupero.
I risultati funzionali sono comparabili tra artroscopia e chirurgia aperta.
L'uso di tecniche artroscopiche è in aumento, e rappresenta oggi il "gold standard"
Gabriele Vasario
4 min. Feb 15, 2025

L'artroscopia offre vantaggi significativi rispetto alla chirurgia aperta nella riparazione della cuffia dei rotatori.
La riparazione della cuffia dei rotatori è una delle procedure chirurgiche più comuni per il trattamento di lesioni alla spalla. Negli ultimi anni, l'approccio artroscopico ha guadagnato popolarità rispetto alla chirurgia aperta, grazie ai suoi numerosi vantaggi. Questo articolo esplorerà le tecniche mininvasive per la riparazione della cuffia dei rotatori, confrontando i risultati e le implicazioni cliniche con la chirurgia aperta.
La cuffia dei rotatori è un gruppo di muscoli e tendini che stabilizzano e muovono l'articolazione della spalla. Le lesioni a questa struttura possono causare dolore, debolezza e limitazione dei movimenti, influenzando significativamente la qualità della vita. La riparazione chirurgica è spesso necessaria quando i trattamenti conservativi non sono efficaci.
Tradizionalmente, la riparazione della cuffia dei rotatori veniva eseguita attraverso un'incisione aperta, che comportava un maggiore trauma ai tessuti e un recupero più lungo. Tuttavia, l'avvento della chirurgia artroscopica ha rivoluzionato questo approccio. Le tecniche artroscopiche utilizzano piccole incisioni e strumenti specializzati per riparare i tendini danneggiati, riducendo il dolore post-operatorio e accelerando il recupero. La riparazione della cuffia dei rotatori tramite tecnica artroscopica rappresenta un significativo avanzamento nella chirurgia ortopedica. Questa procedura mininvasiva consente al chirurgo di intervenire sulla spalla utilizzando generalmente da due a quattro piccole incisioni, ciascuna di circa 0.5-1 cm. Attraverso questi piccoli tagli, vengono inseriti strumenti specializzati e una videocamera, riducendo così il trauma tissutale rispetto alla chirurgia aperta.
Numerosi studi e revisioni sistematiche hanno confrontato i risultati delle tecniche artroscopiche e aperte. Ad esempio, una meta-analisi ha dimostrato che, sebbene ci siano differenze nei tempi di recupero e nel dolore, i risultati funzionali, come il punteggio ASES (American Shoulder and Elbow Surgeons), sono comparabili tra i due approcci. Inoltre, l'analisi ha evidenziato che le tecniche artroscopiche possono portare a tassi di re-tear simili a quelli della chirurgia aperta, ma con un miglioramento significativo nella qualità della vita post-operatoria.
La scelta tra chirurgia artroscopica e aperta per la riparazione della cuffia dei rotatori dipende da vari fattori, tra cui la gravità della lesione, l'età del paziente e le preferenze del chirurgo. Tuttavia, l'evidenza suggerisce che l'approccio artroscopico offre vantaggi significativi in termini di minore invasività e recupero più rapido, rendendolo una scelta preferita per molti pazienti.